Una sentenza che fa epoca. Onore ai Carabinieri che hanno ridato giustizia a Santo Romano

La sentenza emessa oggi dal Tribunale per i Minorenni di Napoli rappresenta una pietra miliare nella lotta alla criminalità e nella riaffermazione dello Stato di diritto. Una condanna esemplare – 18 anni e 8 mesi – inflitta all’assassino del giovane Santo Romano, vittima di una violenza insensata che ha scosso l’intera comunità campana.

È un giorno storico. Non solo per la famiglia di Santo Romano, ma per tutti i cittadini onesti che credono nella Giustizia e nelle Istituzioni.

Come Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente Carabinieri della Campania, esprimo con orgoglio e commozione il mio più profondo ringraziamento ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Torre del Greco, che con professionalità, determinazione e spirito di servizio hanno condotto in tempi record un’indagine impeccabile, portando all’arresto dell’autore del delitto e consentendo così il pronunciamento di una sentenza che non esitiamo a definire esemplare.

Ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri ha dimostrato di essere baluardo di Legalità, presidio di Giustizia, presenza viva e pulsante nei territori feriti dalla violenza.

Il sacrificio di Santo Romano non sarà dimenticato. E oggi, grazie al lavoro straordinario dei nostri militari, possiamo affermare che la Giustizia ha vinto. Lo Stato ha risposto. Forte, compatto, senza tentennamenti.

Come Sindacato, continueremo a sostenere ogni Carabiniere che, con coraggio e abnegazione, si schiera ogni giorno dalla parte dei Cittadini, della Legalità, della Verità.

La Legalità non è uno slogan. È una missione. E noi Carabinieri siamo orgogliosi di portarla avanti.

 

 

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Funerali di Papa Francesco: il SIC plaude all’impegno delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate e della Protezione Civile

Stamattina a Roma si sono celebrati i funerali del Sommo Pontefice Francesco, alla presenza di Sovrani, Capi di Stato, Autorità e di oltre 400.000 fedeli provenienti da tutto il mondo.

Oltre 20.000 operatori tra Forze di Polizia, Forze Armate e Volontari della Protezione Civile sono stati impegnati in un’imponente operazione di sicurezza, gestita con impeccabile coordinamento e altissimo senso di responsabilità.

Grazie alla professionalità e all’abnegazione di ogni singolo operatore, l’apparato di sicurezza ha funzionato alla perfezione, ricevendo il plauso unanime delle Autorità e dei presenti.

Il SIC – Sindacato Indipendente Carabinieri – esprime il più sentito ringraziamento a tutti coloro che, con il loro impegno encomiabile, hanno garantito il regolare svolgimento delle esequie e la sicurezza di tutti i partecipanti, contribuendo a onorare l’immagine della nostra Nazione.

 

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Rinnovo contrattuale 2022-2024. La storia infinita, tra ritardi, delusioni e promesse non mantenute

A quattro mesi dalla firma dell’accordo sindacale, e dopo un’attesa durata oltre tre anni, il contratto per il personale delle Forze Armate e di Polizia relativo al triennio 2022-2024 è diventato ufficiale con il D.P.R. n. 52/2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2025.

Come anticipato dal SIC – Sindacato Indipendente Carabinieri, solo da maggio 2025 l’Arma dei Carabinieri inizierà a corrispondere i ridotti aumenti stipendiali previsti dal rinnovo, sottoscritto dalle sole APCSM firmatarie.

Gli arretrati? Ancora una volta rinviati. Per “mancanza di fondi”, il Governo prevede di erogarli nella seconda metà del 2025, con tempistiche incerte e a “singhiozzo”.

Un contratto che, oltre ai ritardi, porta con sé amarezza e profonda insoddisfazione: aumenti esigui, incapaci di colmare l’aumento del costo della vita e lontani anni luce dal valore, dal sacrificio e dalla professionalità che ogni giorno i Carabinieri garantiscono al Paese.

Chiude il tutto l’ennesima beffa: vedere accreditati gli arretrati soltanto a fine anno. Un affronto che offende la dignità dei Servitori dello Stato.

 

Fluminimaggiore, 25 aprile 2025

SIC – Sindacato Indipendente Carabinieri

“Rispetto per le divise. Non elemosine, ma dignità”

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25 aprile 2025, 80° Anniversario della Liberazione

Il SIC – Sindacato Indipendente Carabinieri celebra il 25 aprile ricordando il valore della Resistenza e il sacrificio di chi ha lottato per restituire all’Italia la libertà e la dignità democratica.

In questa giornata rinnoviamo l’impegno a difendere i diritti e la dignità di tutte le Donne e gli Uomini in uniforme, eredi di quei valori.

Essere Carabinieri oggi significa anche portare avanti ogni giorno quella stessa missione di giustizia, rispetto e libertà.

Un pensiero a chi ci ha preceduti, a chi continua a servire con onore, e a chi non c’è più.

Buona Festa della Liberazione a tutti.

SIC – Sindacato Indipendente Carabinieri

 

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Solidarietà e vicinanza dal SIC Calabria alle Forze dell’Ordine aggredite a Rossano

Il SIC Calabria esprime piena solidarietà e vicinanza ai colleghi delle Forze dell’Ordine circondati e aggrediti durante normali rilievi per un incidente stradale a Rossano.

Un atto di violenza che non solo ha messo a rischio l’incolumità degli operatori, ma che rappresenta un attacco diretto alla funzione stessa della Sicurezza pubblica.

Questo episodio evidenzia ancora una volta le difficoltà e i pericoli quotidiani che i Carabinieri e tutte le Forze dell’Ordine affrontano nell’esercizio delle loro funzioni. La nostra priorità rimane quella di garantire la sicurezza di tutti i cittadini, ma è necessario che chi è deputato a farlo non sia lasciato solo, né in termini di risorse né di protezione.

La violenza nei confronti delle forze dell’ordine non può essere tollerata. Il nostro impegno quotidiano per la sicurezza deve essere accompagnato da un rafforzamento concreto delle risorse: più uomini, più mezzi, e una maggiore tutela per chi è chiamato a difendere la Legalità e la tranquillità della collettività.

Chiediamo con forza che vengano adottate misure urgenti per garantire il rafforzamento degli organici e una maggiore sicurezza operativa. Ogni intervento delle Forze dell’Ordine dovrebbe essere svolto con la certezza che chi porta la divisa non debba temere per la propria vita nell’esercizio delle proprie funzioni.
In un Paese democratico, la sicurezza dei cittadini e degli operatori di Polizia deve essere una priorità assoluta. Solo con adeguate politiche di investimento sul comparto della sicurezza sarà possibile continuare a svolgere il nostro lavoro con l’efficacia e la serenità che ogni cittadino merita.

Il Segretario Ge.le Reg.le del SIC Calabria
Amedeo Di Tillo

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Suicidio di un carabiniere in servizio presso la Stazione di Acerra: un allarme che cresce ogni giorno

Questa Segreteria Generale, in piena sintonia con la Segretaria Regionale Campania, retta dal Segretario Generale Regionale Massimiliano Monaco, desidera esprimere profondo cordoglio per la tragica scomparsa del collega Pasquale Taddeo, 42 anni, che ha deciso di porre fine alla propria vita all’interno della caserma di Acerra, dove prestava servizio. Originario di Cervinara e padre di due figli, Pasquale lascia un vuoto incolmabile nei cuori dei familiari, degli amici e di tutti i colleghi che lo hanno conosciuto.

Questo gesto estremo ci obbliga a riflettere. Troppo spesso il disagio psicologico dei militari resta invisibile, nascosto dietro l’uniforme, dietro la disciplina, dietro il senso del dovere. Ma la sofferenza esiste.

Non è accettabile che chi dedica la vita alla tutela della sicurezza pubblica debba affrontare da solo i propri fantasmi. Non possiamo permettere che il silenzio continui ad avvolgere queste tragedie come se fossero eventi isolati.

La vita di ogni carabiniere è preziosa.

Ogni collega che si spegne nel silenzio è una sconfitta per l’intera Istituzione. Ogni gesto estremo è il segnale di un bisogno inascoltato, di una ferita invisibile, di una voce che non ha trovato risposta.

Alla famiglia del collega Taddeo va il nostro abbraccio sincero e il nostro pieno sostegno.

 

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Papa Francesco ha lasciato questa terra

Con profondo dolore e tristezza, apprendiamo della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, leader spirituale della Chiesa cattolica e guida di milioni di fedeli in tutto il mondo. La sua vita dedicata al servizio, alla pace e alla giustizia ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di tutti noi.

In questo momento di lutto, esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla Chiesa, ai membri della comunità cattolica e a tutti coloro che sono stati toccati dalla sua presenza e dal suo insegnamento. Ricorderemo con affetto e gratitudine il suo impegno nel promuovere l’amore, la compassione e la speranza nel mondo.

Possa la sua anima trovare pace, e il suo esempio continuare a ispirare le future generazioni.

COMPAGNO DI GESÙ, HA CAMMINATO CON DIO NEL MONDO, ILLUMINANDOCI CON IL SUO SANTO SPIRITO. AD MAIOREM DEI GLORIAM.

 

 La Segreteria Generale Nazionale del Sic

 

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Tragedia sulla funivia del Monte Faito. Il cordoglio del SIC

Il Sindacato Indipendente Carabinieri esprime profondo cordoglio per la tragica sciagura avvenuta ieri sulla funivia del Monte Faito.
La caduta di una cabina, causata dalla rottura di un cavo traente, ha provocato la morte di quattro persone: due turisti britannici, una turista israeliana e l’operatore di bordo, dipendente dell’EAV.
Una donna è rimasta gravemente ferita ed è attualmente ricoverata in ospedale.

Esprimiamo la nostra massima vicinanza alle famiglie delle vittime, ai colleghi dell’operatore caduto, alla popolazione locale e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia.
Ringraziamo, inoltre, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e i sanitari intervenuti con tempestività in condizioni ambientali estremamente difficili.

Abbiamo piena fiducia nell’operato della Magistratura, che ha già avviato gli accertamenti del caso. Confidiamo che venga fatta piena luce sull’accaduto, nel rispetto del dolore delle famiglie coinvolte.

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Il SIC presente all’incontro del Comandante Generale con gli atleti del gruppo sportivo dell’Arma dei Carabinieri

Nella mattinata odierna, presso la Sala di Rappresentanza del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, si è tenuto l’incontro tra il Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo, e gli atleti Carabinieri del Gruppo Sportivo che hanno conquistato medaglie ai Giochi Olimpici di Parigi e in altre competizioni di livello mondiale ed europeo.

Presente per il SIC il Segretario Generale Nazionale, Luigi Pettineo.

Il Comandante Generale ha espresso parole di ammirazione e apprezzamento per gli atleti, che con i loro successi hanno portato lustro e prestigio all’Istituzione e allo sport italiano.

Il Centro Sportivo Carabinieri svolge un ruolo fondamentale nel coordinare, dirigere e sostenere le attività sportive dell’Arma, promuovendo l’immagine dell’Istituzione attraverso i risultati dei carabinieri-atleti.

Il contributo del Centro Sportivo Carabinieri allo sport nazionale è significativo e si traduce in una importante convenzione tra il Ministero della Difesa e il CONI.

L’Arma dei Carabinieri può vantare un contributo determinante ai successi sportivi dell’Italia in campo internazionale, con un medagliere che conta ben 118 medaglie alle Olimpiadi.

L’incontro si è concluso con lo scambio degli auguri per le imminenti festività pasquali.

Il SIC rivolge al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e agli atleti del Gruppo Sportivo i più sinceri voti augurali per la Pasqua.

 

 

 

 

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Contratto di lavoro, pubblicato il Dpr. Bene adeguamenti salariali in arrivo, ma i Carabinieri meritavano di più

Con la pubblicazione dell’accordo sindacale in Gazzetta Ufficiale, le donne e gli uomini dell’Arma dei Carabinieri potranno finalmente vedere riconosciuto il loro impegno e sacrificio.

Rimane tuttavia l’esigenza di una valorizzazione più adeguata e sostenibile nel tempo.

La dedizione e il sacrificio delle Donne e degli Uomini dell’Arma dei Carabinieri meritano un riconoscimento concreto e dignitoso, non pochi spiccioli.
Chi ha firmato questo contratto se ne assuma la responsabilità.

Fluminimaggiore, 18 aprile 2025

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