La Segreteria Generale Nazionale del SIC esprime il più profondo cordoglio per la tragica uccisione del Brigadiere Carlo Legrottaglie, colpito a morte durante un inseguimento nella contrada Rosea di Francavilla Fontana (BR).
Il Brigadiere Legrottaglie, originario di Ostuni, a 59 anni, ormai prossimo alla pensione, era ancora in servizio operativo.
L’intervento del Nucleo Radiomobile si è trasformato in un violento conflitto a fuoco.
I malviventi, abbandonata la loro auto, hanno esploso numerosi colpi d’arma da fuoco, colpendo mortalmente il collega a poche settimane dal suo meritato congedo
Alla famiglia del Brigadiere Legrottaglie, ai colleghi della Compagnia di Francavilla Fontana e all’intera Arma, va l’abbraccio solidale di tutti gli iscritti al SIC.
Al personale impegnato nell’indagine ribadiamo pieno sostegno: le responsabilità devono essere accertate in tempi rapidi e i responsabili consegnati alla Giustizia senza esitazioni.
Questo ennesimo lutto conferma la pericolosità quotidiana del servizio e l’urgente necessità di:
- Aggiornare i protocolli operativi per gli inseguimenti in aree rurali e periurbane, riducendo l’esposizione al fuoco nemico.
- Potenziare l’equipaggiamento individuale (giubbotti balistici di IV classe, body-cam, dotazioni di visori notturni e taser) e i kit di primo soccorso tattico in pattuglia.
- Rendere immediatamente esecutive le recenti misure legislative di inasprimento delle pene per chi usa armi contro gli operatori di polizia, affinché non restino mere dichiarazioni d’intenti.
Il SIC proseguirà senza tregua la propria azione di pressing istituzionale dal Ministero della Difesa al Comando Generale affinché la sicurezza dei Carabinieri torni al centro dell’agenda politica e operativa. Pretendiamo atti tangibili, non passerelle mediatiche: i nostri colleghi hanno diritto a tornare a casa vivi alla fine del turno.
In memoria del Brigadiere Legrottaglie rinnovo l’appello a tutte le forze politiche affinché sostengano con urgenza un “pacchetto sicurezza operatori” che includa risorse, tutele legali rafforzate e dotazioni all’altezza delle minacce odierne.
Fluminimaggiore, 12 giugno 2025
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