Nella stessa Italia dove oggi certi gruppi organizzano eventi per chiedere l’abolizione della Forze di Polizia, alimentando una narrazione pericolosa e profondamente ideologica, ci sono Carabinieri che nel silenzio operativo salvano vite umane.
È accaduto nella notte del 13 luglio a Porto Rotondo.
Un uomo, con una cima nautica legata al collo e un’ancora come zavorra, ha minacciato per oltre tre ore di togliersi la vita, davanti a decine di turisti terrorizzati.
A scongiurare la tragedia sono stati i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia, che con sangue freddo, competenza e umanità hanno condotto un intervento impeccabile.
Mentre altri sfilano urlando slogan contro le Divise, noi continuiamo a esserci, ovunque ci sia bisogno.
Non per propaganda, ma per dovere. Non per visibilità, ma per scelta di vita.
Il SIC – Sindacato Indipendente Carabinieri si congratula con gli equipaggi intervenuti, che hanno dimostrato cosa significa davvero essere Carabinieri, saper proteggere, saper ascoltare, saper salvare.
A chi chiede di “abolire la polizia”, rispondiamo così:
Farlo significherebbe distruggere secoli di civiltà democratica, di sicurezza condivisa, di equilibrio sociale.
Vorrebbe dire tornare al caos, all’anarchia, alla giungla.
Noi non ci stiamo.
Noi Carabinieri restiamo in prima linea. Con forza. Con dignità. Con umanità.