Nasce il Sindacato Indipendente Carabinieri

Il Segretario Generale del SIC Luigi Pettineo
Care Colleghe e cari Colleghi, la Storia è stata spesso caratterizzata da bruschi cambi di passo.

Lunghi periodi di solido equilibrio improvvisamente turbati da subitanei arresti così come repentini impulsi in avanti.
Un esempio del primo fenomeno è senz’altro la pandemia che ci ha colpiti nel recente passato e che, per molti versi, ancora influenza il nostro stile di vita. Qualcosa di inimmaginabile, che dal giorno alla notte ha paralizzato il mondo intero e ci ha costretti a ripensare le nostre più piccole abitudini, gettando un’ombra sul futuro.
Solo grazie alle migliori energie messe in campo dal nostro Paese, allo sforzo congiunto delle Istituzioni e al senso del dovere e del sacrificio delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine (tra gli altri) è stato possibile arginare la catastroficità della situazione e trovare la via d’uscita dall’impasse.

Ma esistono anche esempi del secondo fenomeno, ovvero di quelle situazioni che l’esperienza ci racconta come immutabili, ma per le quali gli eventi accelerano improvvisamente e arriva finalmente un’alba diversa.
Ed è con orgoglio e commozione che porto ad esempio di questa categoria di eventi la tanto attesa conquista della libertà sindacale delle Forze Armate.
Una piccola grande rivoluzione nella Storia contemporanea del nostro Paese, che sana la sperequazione rispetto alle Forze di Polizia ad ordinamento civile e consegna, tanto agli appartenenti, quanto alle Amministrazioni, dei formidabili strumenti di tutela e di crescita reciproca.

In realtà, nulla nasce dal nulla.
Il seme di questa conquista fu piantato nel 1978 con l’istituzione dello strumento della Rappresentanza Militare (Legge 11 Luglio 1978 n.382) e la maturazione dei frutti è avvenuta attraverso un processo lento, silenzioso, quanto inarrestabile.

Lo scorso 20 aprile 2022 la Camera dei Deputati aveva approvato in via definitiva la proposta di legge (A.C. 875-B) recante: “Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo”, poi divenuta Legge 28 aprile 2022, n. 46, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12 maggio 2022.
Finalmente anche a Carabinieri, Finanzieri, Penitenziari, personale dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, veniva concessa la possibilità di costituire associazioni professionali a carattere sindacale.
Le norme approvate costituivano chiaramente un punto di partenza e abbisognavano di successivi provvedimenti per potersi avvantaggiare di una tutela reale che solamente un Sindacato riesce a offrire.
Ebbene, il Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 10 novembre 2022, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni di adeguamento delle procedure di contrattazione per il personale delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare, nonché per l’istituzione delle relative aree negoziali per i dirigenti, ai sensi dell’articolo 16, comma 1, lettere d) ed e), della legge 28 aprile 2022, n. 46.

In questo scenario nasce il SIC, Sindacato Indipendente Carabinieri.

Perché SIC?

Anche la scelta del nostro nome non nasce a caso, ma dalla volontà di dare una connotazione ben precisa alla nostra Organizzazione Sindacale e all’opera che porteremo avanti per la tutela delle donne e degli uomini dell’Arma dei Carabinieri.

La parola Sindacato deriva dal greco antico syn (insieme) e dike (giustizia).
Sindacato, quindi, come mezzo che storicamente ha permesso di correggere le iniquità attraverso un ideale di giustizia propugnato insieme.
Il sindacare, ovvero rivedere, controllare, criticare ma senza faziosità, cercando – insieme – di vagliare qualcosa alla luce di un’idea di giustizia.
Indipendente a connotare la capacità di sussistere e di operare in base ai principi di assoluta autonomia, preservando l’assoluta libertà delle scelte strategiche e, di conseguenza, la loro incisività.

Il SIC nasce fortemente voluto da me e da un gruppo di amici e colleghi con i quali condivido già da anni un lungo percorso professionale e sindacale ed innumerevoli battaglie portate avanti con caparbietà e capacità all’insegna della difesa dei diritti degli operatori della Sicurezza.
Crediamo fermamente che il modello sindacale da praticare debba essere improntato alla coerenza e ad una genuina cultura “del fare”.

​Una vera e propria “missione”, testimonianza di passione, di sensibilità e fedeltà al mondo dell’Arma e dei suoi appartenenti.
Il SIC sarà un riferimento per le colleghe ed i colleghi dell’Arma dei Carabinieri e si imporrà come modello di modernità, opportunità e progettualità nel neonato scenario sindacale delle Forze Armate.

Fortis cadere, cedere non potest!

Un fraterno abbraccio a tutti.

 

Il Segretario Generale

Luigi Crocifisso Pettineo

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