Bocciato l’emendamento che prevedeva l’introduzione di codici identificativi alfanumerici sulle divise delle Forze di Polizia

Lo scorso 24 luglio, l’emendamento al ddl Sicurezza che prevedeva l’adozione di un codice identificativo sulle divise e la bodycam per gli agenti delle forze dell’ordine impegnati nella gestione dell’ordine pubblico, nel corso ad esempio di manifestazioni o eventi, è stato respinto dalle commissioni riunite Giustizia e Affari Costituzionali.
Ogni anno, durante i servizi di ordine pubblico e di controllo del territorio, tantissimi Servitori dello Stato in divisa sono vittime di aggressioni, alcune delle quali efferate.
Qualcuno erroneamente crede di potere ridurre la violenza nelle manifestazioni di piazza “marchiando ” le divise ed i caschi delle Forze di Polizia con un codice alfanumerico.
Qualcuno ritiene di arrestare l’escalation di violenza che registriamo nelle strade delle città italiane con un semplice codice identificativo impresso sulle divise degli Operatori di polizia.
Con troppa leggerezza dimentichiamo la ferocia delle aggressioni operate in danno dei
Servitori dello Stato che non vengono adeguatamente tutelati.
L’attuale impianto normativo risulta essere anacronistico ed eccessivamente garantista per chi si rende responsabile di condotte altamente lesive del diritto che mirano a destabilizzare l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’attenzione di alcuni politici si concentra su una immotivata esigenza di stampigliare dei codici alfanumerici sulle Divise, non preoccupandosi minimamente di indirizzare le energie nel contrasto delle innumerevoli condotte illecite a cui quotidianamente i cittadini assistono inermi.
Nessun Operatore di Polizia gode di immunità per comportamenti contrari alla Legge.
L’adozione di un codice identificativo espone inevitabilmente il Servitore dello Stato a rappresaglie e ad atti di ritorsione, rendendolo un bersaglio facilmente raggiungibile di azioni criminali e, in alcune aree geografiche, particolarmente sensibili sotto il profilo dell’ordine e sella sicurezza pubblica, a causa della massiva presenza di sodalizi criminosi, anche di matrice eversiva.
Per tutelare la sicurezza dello Stato non è prioritaria la “marchiatura” delle divise indossate dai Carabinieri.
La priorità dovrebbe essere quella di individuare e punire chiunque aggredisce e minaccia le Donne e gli Uomini in divisa che difendono le Istituzioni, i cittadini e il loro diritto a manifestare.
Le Forze di Polizia meritano il massimo rispetto da parte di tutte le fazioni politiche per il loro incessante impegno nel contrasto ad ogni forma di illegalità.
Un codice identificativo trasmette un segnale difforme a quello che ogni divisa ha da sempre rappresentato e continuerà a rappresentare.
Le uniformi delle Forze di Polizia incarnano i valori etici e deontologici più nobili della nostra Nazione.
Prima di marchiare le divise dei Servitori dello Stato, dovremmo investire ogni energia intellettuale e materiale per fornire, con assoluta urgenza, alle Donne e agli Uomini in divisa tutti gli strumenti normativi e tecnologici per fronteggiare adeguatamente i fenomeni delinquenziali che sono in vertiginoso aumento.

Fluminimaggiore, 26 luglio 2024

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~CONFRONTO TRASPARENZA DISPONIBILITÀ~ La Segreteria Regionale SIC Sardegna si mette a confronto con le donne e gli uomini dell’Arma dei Carabinieri della Sardegna

Sta proseguendo anche a Luglio il ciclo di assemblee Sindacali svolte dal SIC su tutto il territorio nazionale.
Gli ultimi tre incontri si sono svolti nei giorni 17, 18 e 19 luglio 2024. presso le Compagnie Carabinieri Bono (SS), Tempio Pausania (SS) e Ottona (NU).

Alle assemblee hanno partecipato numerosi Colleghi.

L’auditorium ha apprezzato la cristallina lealtà e la disponibilità dei Segretari Regionale, Provinciali e dei Dirigenti Nazionali della nostra Organizzazione Sindacale che sono intervenuti agli eventi.

Nel corso delle assemblee sono state illustrate le attività e le opportunità offerte dalla nostra Organizzazione Sindacale.

I quesiti non sono mancati.

Sono state fornite, a cura del Direttivo Nazionale e Regionale del SIC, esaustive risposte.

Nel corso delle assemblee sono stati trattati specifici argomenti, tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto Psicologico, con riferimento anche al fenomeno suicidiario.

Tematiche di interesse prioritario afferenti le condizioni lavorative del Carabiniere.

La progettualità e la circolarità informativa del SIC, aperta a tutti attraverso i nostri canali social, è stata particolarmente apprezzata.

Il confronto con i Colleghi di Bono, Tempio Pausania e Ottana è stato estremamente proficuo perché ha consentito di acquisire le problematiche afferenti il benessere e le condizioni lavorative direttamente da chi opera nel territorio.

Sono stati illustrati i numerosi servizi che la nostra Organizzazione sindacale offre ai propri associati, tra cui la consulenza h24 in favore dei giovani Carabinieri.

Apprezzati gli interventi dei Segretari Regionali Alessandro SAVI e Michele TANGIANU, dei Segretari Provinciali Marco SADERIS, Roberto PUGGIONI, Luca OPPES, Antonello COLACCHI e Gianmario SOTGIU.

In occasione degli incontri, tanti Colleghi hanno aderito al progetto SIC.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri continuerà le attività assembleari in Sardegna anche nel mese di agosto.

Da sempre il nostro obiettivo è mettere in primo piano le risorse umane che quotidianamente operano e affrontano nella vita privata e professionale numerose difficoltà.

Acquisiamo le criticità, cercando un leale e costruttivo un confronto con i Carabinieri per la risoluzione tempestiva delle problematiche.

Grande successo per le assemblee SIC ad Alghero e Porto Torres

Nelle giornate del 12 e 13 Luglio 2024, il Sindacato Indipendente Carabinieri ha tenuto due partecipatissime assemblee sindacali, rispettivamente presso le Compagnie Carabinieri di Alghero e Porto Torres (SS).

Gli incontri che il SIC sta organizzando senza sosta su tutto il territorio nazionale si svolgono all’insegna di una comunicazione cristallina ed una apertura totale al dialogo con le Donne e gli Uomini dell’Arma dei Carabinieri.
Ed anche in queste due occasioni, la platea ha profondamente apprezzato la disponibilità e la qualità delle risposte ai tanti quesiti proposti.

Presenti il Segretario Nazionale SIC con delega all’assistenza psicologica, Maurizio Testoni, il Segretario Generale Regionale del SIC Sardegna, Michele Tangianu, il Segretario Regionale aggiunto, Leonardo Pintus ed i Segretari Provinciali del SIC Sassari, Marco Saderis e Sara Moscato.

Oltre che una esauriente esposizione del progetto sindacale SIC e della circolarità informativa che lo contraddistingue, i relatori hanno trattato specifici argomenti di interesse generale, tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto Psicologico, anche con riferimento al fenomeno suicidiario.

I prossimi appuntamenti sono il 17 Luglio, presso la Compagnia Bono (SS), il 18 Luglio presso la Compagnia Tempio P. (SS) ed il 19 Luglio presso la Compagnia Ottana (NU).

IL SIC non si ferma nemmeno in Estate.
Contattaci, noi ci siamo!

Il SIC incontra il Comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia Gen. B. Gabriele Vitagliano

IL CAMBIAMENTO PASSA ATTRAVERSO UNA REALA APERTURA.
GRAZIE AL COMANDANTE DELLA LEGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA.

Il 10 luglio 2024, il Comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia sig. Gen. B. Gabriele VITAGLIANO ha incontrato presso la Caserma intitolata al Brig. A. BASSO M.O.V.M. i Rappresentanti regionali delle varie APCSM.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri ha partecipato all’incontro con il Segretario Generale Regionale Gianluca CARUSO.

L’incontro è stato fortemente voluto dal Gen. B. Gabriele VITAGLIANO.

Nel corso dell’incontro il Comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia ha dichiarato la sua disponibilità al dialogo con tutte le APCSM, in un clima di leale e fattiva collaborazione, finalizzato ad accrescere il benessere dei Carabinieri e per migliorarne le condizioni lavorative e gli ambienti di lavoro.

Il Gen. B. Gabriele VITAGLIANO ha chiesto ai Rappresentanti delle sigle sindacali presenti di segnalare personalmente a lui qualsivoglia criticità per una più rapida risoluzione.

Tra le problematiche emergenti, assume carattere di priorità la carenza di personale nei vari Reparti, in particolare nelle Sezione/Aliquote Radiomobili, nei Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali e, soprattutto, nelle Stazioni.

È stata evidenziata l’età avanzata del personale ancora in servizio in Reparti più soggetti a orari gravosi.

L’incontro si è svolto in un clima di assoluta serenità.

Particolarmente apprezzata l’empatia dimostrata dal Gen. B. Gabriele VITAGLIANO per la risoluzione di tutte le problematiche che affliggono i Carabinieri della Regione di lui amministrata.

Il Comandante ha sottolineato che, pur cercando di identificare problemi attraverso la gerarchia, è assolutamente necessario la collaborazione e gli interventi delle realtà sindacali nel processo decisionale.

Il SIC, attraverso il Segretario Generale Regionale Gianluca CARUSO, si è reso disponibile per una leale e proficua collaborazione.

Questa Associazione sindacale si aspetta una analoga apertura da parte di tutti i restanti Comandanti di Legione mettendo in primis il bene di quelle risorse umane che quotidianamente operano in condizioni disagevoli per la difesa dello Stato.

Fluminimaggiore, 12 Luglio 2024

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Approvato l’emendamento voluto e sostenuto dal SIC che attribuisce una maggiore tutela al personale delle forze dell’ordine indagato i imputato per fatti inerenti il servizio

Nella mattinata di ieri, le Commissioni Riunite “Affari Costituzionali” e “Giustizia” della Camera dei Deputati hanno approvato l’emendamento presentato dal Governo nell’ambito del disegno di legge 1660, in discussione presso le citate Commissioni.
L’emendamento, approvato dalle Sezioni delle due Commissioni, è volto ad introdurre nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario.
L’emendamento in questione, fatte salve le disposizioni statuite dall’art. 32 della legge 22 maggio 1975, n. 152 e dall’art. 18 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito con legge 23 maggio 1997, n. 135, in materia di tutela legale a favore del personale indagato o imputato per fatti inerenti al servizio, prevede, per le sole spese di difesa, l’attribuzione di una somma fino all’importo di 10mila euro per ciascuna fase del procedimento.
Tale somma verrà attribuita a partire dal 2024.
Grazie all’approvazione dell’emendamento in disamina, l’importo sinora previsto di 5mila euro è stato raddoppiato.
A partire dal 2024, il nuovo importo massimo di 10mila euro è riconosciuto per ciascuna fase del procedimento.
La rivalsa delle citate somme si concretizzerà solo se al termine del procedimento verrà accertata la responsabilità dolosa da parte del dipendente.

L’emendamento approvato stabilisce che non si procede alla rivalsa delle somme anticipate qualora:

– le indagini preliminari si siano concluse con un provvedimento di archiviazione o sia stata emessa, in sede di udienza preliminare, una sentenza di non luogo a procedere ai sensi dell’articolo 425 c.p.p.;

– venga emessa sentenza di proscioglimento ai sensi dell’articolo 469 c.p.p.;

– sia stata pronunciata una sentenza di proscioglimento ai sensi degli articoli 129 perché sussiste una causa di non punibilità;

– sia emessa una sentenza di non doversi procedere ai sensi dell’art. 529 c.p.p.;

– sia intervenuta una sentenza di non doversi procedere ai sensi dell’art. 530, commi 2 e 3;

– intervenga una sentenza di assoluzione ai sensi 531 c.p.p.;

– intervenga l’estinzione del reato, anche se successivamente alla sentenza;

– ricorra altro provvedimento che abbia escluso la responsabilità penale del dipendente, salvo che per i fatti contestati in sede penale sia stata accertata la responsabilità per grave negligenza in sede disciplinare.

L’emendamento verrà introdotto nel testo finale del ddl, a breve al vaglio dell’Assemblea della Camera dei Deputati dove troverà, senz’altro, pieno accoglimento.
Un risultato di portata storica che il SIC ha da sempre voluto e sostenuto.
Finalmente lo Stato ha scelto di stare dalla parte delle Forze dell’Ordine.

Fluminimaggiore, 11 Luglio 2024

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Continua il ciclo di assemblee SIC su tutto il territorio nazionale

Proseguono, anche nel mese di luglio, gli incontri del SIC con le colleghe ed i colleghi interessati a conoscere il nostro progetto sindacale e a discutere insieme
sulle tematiche di maggiore interesse riguardanti la professione di Carabiniere.

I prossimi appuntamenti:
Compagnia Alghero (SS) – 12.07.2024 – dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
Compagnia Porto Torres (SS) -13.07.2024 -dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
Compagnia Bono (SS) – 17.07.2024 – dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
Compagnia Tempio P. (SS) – 18.07.2024 – dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
Compagnia Ottana (NU) – 19.07.2024 – dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Maggiori informazioni nella locandina allegata.

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Continua il ciclo di assemblee SIC su tutto il territorio nazionale

Il 26 e il 27 giugno si svolgeranno presso i Reparti Territoriali della Sardegna le assemblee sindacali da parte del SIC SINDACATO INDIPENDENTE CARABINIERI.
Insieme al Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo, il Segretario Generale Aggiunto Simone Forte, il Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono, il Segretario Nazionale Maurizio Testoni, il Segretario Nazionale Vincenzo Verlezza e tutti i riferimenti Regionali del SIC, incontreranno le donne e gli uomini delle Compagnie Carabinieri di Bonorva (SS), Ozieri (SS) e Bitti (NU).

Il SIC nasce con lo scopo di tutelare i diritti dei suoi iscritti, operando in un contesto altamente professionale basato sulla trasparenza, lealtà e sul dialogo costruttivo. Nel corso delle assemblee verranno illustrati tutte le opportunità ed i servizi che il SIC mette a disposizione dei suoi associati il tutto mirato sulla crescita professionale e del benessere collettivo.

La nostra Organizzazione sindacale ha come priorità l’esclusivo interesse dei propri iscritti che si realizza mediante 40 riferimenti territoriali che sono vicini ai Carabinieri di questa meravigliosa Terra garantendo una assistenza in qualsiasi momento e per ogni esigenza e criticità.

Il SIC è in prima linea per garantire migliori condizioni lavorative dei Carabinieri.

 LEGGI LA LOCANDINA CON I DETTAGLI

Grande successo anche per l’assemblea sindacale del SIC presso la Caserma “M. Talamo”, sede del ROS

Nella mattinata odierna, presso la Caserma “M. Talamo” a Roma, il Sindacato Indipendente Carabinieri ha incontrato il personale del Raggruppamento Operativo Speciale, punta di diamante dell’Arma dei Carabinieri.

Il personale del ROS possiede una altissima professionalità info-investigativa, frutto di progressiva esperienza maturata in delicati ambiti criminali, ed ha conseguito negli anni risultati di portata storica, spesso a costo di alti sacrifici personali.

All’incontro hanno partecipato numerosi Colleghi.

L’auditorium ha apprezzato la cristallina lealtà e la disponibilità del Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo e dei Dirigenti della nostra Organizzazione sindacale intervenuti all’evento.

Nel corso dell’assemblea, il Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo ed i Dirigenti nazionali del SIC hanno illustrato le attività e le opportunità offerte dalla nostra Organizzazione sindacale.

Numerosi i quesiti a cui sono seguite, a cura del Direttivo Nazionale del SIC, risposte esaustive e aderenti alle esigenze di un Reparto d’élite.

Nel corso dell’assemblea sono stati trattati specifici argomenti tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto psicologico con riferimento anche al fenomeno suicidiario.
Tematiche di interesse prioritario afferenti le condizioni lavorative del Carabiniere.

La progettualità e la circolarità informativa del SIC, aperta a tutti attraverso i nostri canali social, è stata particolarmente apprezzata.

Il confronto con professionisti altamente qualificati è stato un momento di crescita professionale e di arricchimento umano.

Apprezzata da parte della platea la comunicazione trasparente e leale da parte del Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo.

Un crescente interesse si è registrato in occasione dell’intervento del Responsabile del Supporto Psicologico Segretario Nazionale Maurizio Testoni che ha trattato l’assistenza psicologica fornita dalla nostra Organizzazione sindacale.
Apprezzati gli interventi del Presidente Francesco Luciani, del Segretario Generale aggiunto Andrea Calì, del Segretario Nazionale Irene Testori, Responsabile dei Social, del Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono, Responsabile della Comunicazione e dell’attività informativa e dell’assistenza ai giovani.
La conclusione dell’evento è stata affidata al membro del Direttivo Nazionale Massimo Mottola del ROS di Roma.

Un particolare ringraziamento rivolgiamo al Comandante del ROS Gen. B. Vincenzo Molinese per averci concesso l’opportunità di confrontarci con il personale.

Fluminimaggiore, 20 giugno 2024

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Grande successo per l’assemblea sindacale del SIC presso la Caserma “Salvo d’Acquisto”, sede del Comando Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”

Questa mattina, presso la sala multimediale della Caserma “Salvo d’Acquisto”, sede del Comando Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”, si è svolta l’assemblea sindacale del SIC.
Quaranta Carabinieri di ogni ordine e grado hanno partecipato all’evento.
Nel corso dell’assemblea, il Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo ed i Dirigenti nazionali del SIC hanno illustrato le attività e le opportunità offerte dalla nostra Organizzazione sindacale.
Il SIC ha sottolineato la trasparenza e la correttezza nel rapporto con gli iscritti e la piena disponibilità da parte dei Dirigenti nella risoluzione di ogni criticità.
I Carabinieri intervenuti hanno formulato numerosi quesiti a cui sono seguite, a cura del Direttivo Nazionale del SIC, risposte esaustive.
Nel corso dell’assemblea sono stati trattati specifici argomenti tra cui l’assistenza e la tutela disciplinare e legale, l’assistenza ed il supporto Psicologico con riferimento anche al fenomeno suicidiario.
Tematiche di interesse prioritario afferenti le condizioni lavorative del Carabiniere.
Hanno destato un particolare interesse l’organizzazione, la progettualità e la circolarità informativa del SIC, aperta a tutti attraverso i nostri canali social.
Il confronto è stato un momento di crescita professionale e di arricchimento umano con la condivisione di esperienze di vita professionale.
Particolarmente apprezzata la comunicazione trasparente e leale da parte del Segretario Generale Nazionale Luigi Pettineo, del Segretario Generale Aggiunto Andrea Calì, del Responsabile del Supporto Psicologico Segretario Nazionale Maurizio Testoni, della Responsabile dei Social Segretario Nazionale Irene Testori e del Segretario Nazionale Francesco Piero Lo Iacono Responsabile della Comunicazione e dell’attività informativa, del Segretario Nazionale delle Unità Mobili e Specializzate Giuseppe Quadrana e dei membri del direttivo Mauro Pezzetta per l’8° Reggimento Carabinieri Lazio e Mauro Di Bari del Servizio Centrale di Protezione.
Un particolare ringraziamento rivolgiamo al Comandante del CUMS Gen. C.A. Massimo Mennitti, per averci concesso l’opportunità di confrontarci con il personale della linea Mobile e Speciale.

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Arresto di un presunto duplice omicida nel casertano. Plauso del SIC per l’operato dei Colleghi

Lo scorso sabato 15 Giugno si è consumato nel casertano un grave fatto di sangue, che ha visto un 55enne uccidere a colpi di arma da fuoco due fratelli, al culmine di quello che a prima vista era sembrato un diverbio stradale.

Dopo l’omicidio, l’uomo ha tentato di dileguarsi a bordo della sua autovettura, ma è stato inizialmente intercettato da una pattuglia della Sezione Radiomobile di Marcianise e poi, al termine di un rocambolesco inseguimento, rintracciato e catturato dagli uomini della Sezione Operativa di Marcianise con il supporto di diversi reparti del Provinciale di Caserta.

I primi accertamenti hanno permesso di ipotizzare che alla base del duplice omicidio ci sia un conflitto di carattere economico.

Il SIC esprime il suo vivissimo apprezzamento per l’operato di tutti i Carabinieri coinvolti nella cattura dell’uomo per il duplice omicidio.

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