Proposte di aumenti stipendiali che offendono la dignità delle donne e degli uomini in divisa. L’indignazione del SIC

Lo scorso 23 Ottobre si è tenuto un nuovo incontro presso il Dipartimento della Funzione Pubblica per il rinnovo del contratto di lavoro del personale non dirigente, triennio 2022/2024.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri si aspettava un aumento apprezzabile degli emolumenti accessori.
Risulterebbe, invece, che la Parte Pubblica abbia presentato alle Organizzazioni Sindacali una tabella di adeguamento inaccettabile che offende la dignità di chi è chiamato a svolgere quotidianamente il delicato compito di tutela dei cittadini.

La tabella sottoposta all’esame delle OO. SS. ha fatto emergere un assoluto disinteresse verso le condizioni economiche, ormai ai limiti della sopravvivenza, degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa.

L’AUMENTO LORDO DI 0,20 CENTESIMI PER OGNI SINGOLA ORA DI LAVORO PRESTATO IN ARCO NOTTURNO È, A DIR POCO, VERGOGNOSO, UMILIANTE ED INACCETTABILE.

Proposte di tale portata ridicolizzano il Comparto Sicurezza e Difesa, non riconoscendo la specificità e il gravoso compito svolto dalle Donne e dagli Uomini in divisa.

In più occasioni, il Sindacato Indipendente Carabinieri ha evidenziato l’incapacità e l’incompetenza di taluni Rappresentanti Sindacali delle APCSM dell’Arma dei Carabinieri che siedono al tavolo della contrattazione pubblica e che, in modo assolutamente anacronistico, continuano a relazionarsi da “Coceristi”, non prediligendo il reale e collettivo interesse economico dei Carabinieri.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri continuerà a vigiliare sullo stato dei lavori, condividendo, con costante trasparenza e tempestività, ogni informazione afferente il rinnovo contrattuale.

 

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Forze di Polizia italiane accusate di razzismo. Sdegno del SIC per affermazioni disonorevoli e del tutto infondate

Il SIC ha appreso con indignazione che nell’ultimo rapporto pubblicato dall’Ecri, la commissione antirazzismo del CdE, viene denunciata una “profilazione razziale da parte dei corpi di pubblica sicurezza italiani”, oltre che “alcune dinamiche amministrative e istituzionali italiane, tra cui attività di sorveglianza e indagini nei confronti delle comunità rom”.

Il SIC condanna dette affermazioni come totalmente infondate e oltraggiose, tanto più gravi quanto provenienti da un organismo europeo.

Un inaccettabile tentativo di infangare l’onorabilità e la professionalità dei nostri agenti, con esternazioni prive di qualsiasi riscontro oggettivo.

Le Forze dell’Ordine italiane sono composte da Donne e Uomini che, ogni giorno, lavorano con dedizione e abnegazione per garantire la sicurezza di tutti i cittadini onesti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Se qualcuno pretende che si debbano chiudere gli occhi davanti alle minacce sempre crescenti e al dilagante senso di insicurezza che pervade il Paese, lo dica almeno chiaramente.

Da 210 anni i Carabinieri sono al fianco della popolazione per garantire con onore e sacrificio la tutela e la salvaguardia di tutti e campagne denigratorie come questa indeboliscono il morale degli operatori e minano la fiducia dei cittadini verso chi è impegnato a proteggerli.

Il SIC non intende accettare passivamente queste accuse e continuerà a difendere il diritto degli appartenenti alle FF.OO italiane di svolgere il proprio lavoro senza essere criminalizzati da chi, evidentemente, non ha altro obiettivo se non quello di creare divisioni e seminare diffidenza”.

Legittime aspirazioni di impiego del personale. Lettera al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri

Fluminimaggiore, 22 ottobre 2024

AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Gen. C.A. Teo Luzi

 

Oggetto: Legittime aspirazioni di impiego del personale dell’Arma dei Carabinieri

 

 

Signor Comandante Generale,

in un clima di leale e fattiva collaborazione, finalizzata a migliorare il benessere e le condizioni lavorative dei propri Associati, il Sindacato Indipendente Carabinieri intende sottoporre alla Sua attenzione un limite presente nella “Raccolta di disposizioni riguardanti le assegnazioni a i trasferimenti dei Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, approvata il 10 Marzo 2023”.

Detta raccolta pone il personale di questa amata Istituzione dinanzi a potenziali perdite di chance sia personali che familiari, ingenerando anche insoddisfazione professionale.

Al Titolo III N.24 della citata raccolta vengono elencati diversi Reparti dell’Organizzazione dell’Arma dei Carabinieri ai quali “è possibile candidarsi, per l’impiego, esclusivamente mediante apposito applicativo presente sul portale dell’Arma dei Carabinieri, senza addurre particolari motivazioni”.

(Cit.) “I militari che prestano servizio presso i Comandi o Reparti di cui all’elenco n. 24, le Sezioni Sportive dei carabinieri, il Centro Subacquei e i relativi Nuclei, al termine dello specifico incarico, possono prenotarsi per un altro tra i citati reparti solo dopo aver compiuto almeno 4 anni di servizio presso l’Organizzazione Territoriale, Mobile o Addestrativa.

L’analisi di questa disposizione non trova alcuna opportunità utile in materia di impiego creando, oltretutto, disagi logistici per il personale che, troppo spesso, pur avendo sedi dell’Arma, di cui all’art. 24, a poca distanza dalla propria abitazione, è costretta a ripiegare le proprie aspirazioni esclusivamente nella linea Territoriale, Mobile o Addestrativa.

I nostri riferimenti sindacali dislocati nel territorio nazionale hanno  raccolto numerose doglianze provocate da determinati orientamenti.

Orientamenti che, troppo spesso, ledono le legittime aspirazioni dei nostri colleghi.

Legittime aspirazioni che costituiscono sillogisticamente il combustibile di una brillante Organizzazione, di cui facciamo tutti, indistintamente, parte.

In conclusione facciamo osservare che, tali limitazioni di impiego, sono rivolte esclusivamente all’impiego dei Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, escludendo, in toto, i ruoli Ufficiali ed evidenziando, in tal modo, un divario di trattamento tra appartenenti alla medesima Istituzione. Un divario di trattamento tra ruoli che provoca commenti sfavorevoli.

Non meno importante è il fatto che tali limiti di impiego non sono presenti nell’impiego delle altre Forze di Polizia, che sono libere di poter effettuare sensate e maturate movimentazioni idonee a soddisfare le legittime aspirazioni professionali, personali e familiari.

Fiducioso in  un Suo risolutivo intervento correttivo, colgo l’occasione per formulare un deferente saluto.

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Alluvione a Bologna, la vicinanza del SIC alla cittadinanza

Nella tarda serata dello scorso 19 Ottobre, la città di Bologna è  stata colpita da una violenta precipitazione a carattere temporalesco che ha provocato straripamenti di fiumi, allagamenti e frane.

Un evento atmosferico eccezionale: oltre 80 i millimetri di pioggia caduta, in circa quattro ore, sul capoluogo dell’Emilia Romagna e sul territorio circostante.

E’ esondato il Ravone, allagando una delle principali arterie d’accesso al centro della città.

Oltre 3mila gli evacuati.

Il SIC esprime la sua vicinanza agli abitanti della città di Bologna e della Regione Emilia Romagna per il grave  evento calamitoso verificatosi.

La Segreteria Generale del SIC esprime solidarietà al nostro partner Dr. Gianfranco Cavarretta per gli ingenti danni causati  dall’alluvione alla sua Agenzia “Cattolica Assicurazioni sas”, con sede in Bologna in via Sabotino civico 29/A.

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Il SIC si congratula con i neopromossi Generali di Divisione dell’Arma dei Carabinieri

La Commissione di avanzamento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha recentemente promosso al grado di Generale di Divisione i seguenti Generali di Brigata:

– Gen. B. Arturo GUARINO, attuale capo del II Reparto del Comando Generale;

– Gen. B. Antonio DI STASIO, attuale capo del IV Reparto del Comando Generale;

– Gen. B. Lorenzo FALFERI, comandante della Legione Carabinieri Toscana;

– Gen. B. Salvatore CAGNAZZO, attualmente al comando della Direzione della Sanità dell’Arma;

– Gen. B. Andrea PATERNA, comandante della Legione Carabinieri Piemonte;

– Gen. B. Stefano IASSON, comandante della Legione Carabinieri Sardegna.

Ciascuno dei Generali promossi al grado superiore vanta una prestigiosa carriera e consolidata esperienza professionale nelle varie articolazioni dell’Arma dei Carabinieri.

Il SIC esprime sincere congratulazioni ai neopromossi Generali di Divisione, augurando loro proficuo lavoro.

Anno giubilare, smart working e micromobilità. Lettera al Ministro della Difesa

AL SIG. MINISTRO DELLA DIFESA

On. Guido Crosetto

e p.c.

AL SIG. COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Gen. C.A. Teo Luzi

 

Oggetto: Anno giubilare, smart working e micromobilità

 

Egregio Signor Ministro,

in vista del Giubileo, al fine di decongestionare il traffico nella Capitale e di limitare l’inquinamento atmosferico, il Comune di Roma ha recentemente stabilito la possibilità per i propri dipendenti, inclusi i dirigenti, di fruire di smart working e di avviare protocolli d’intesa/interlocuzioni con le altre Pubbliche Amministrazioni nella Capitale al fine di intraprendere d’intesa analoghe iniziative.

Inoltre, sempre al fine di decongestionare il trasporto pubblico, il Comune di Roma ha recentemente attivato un servizio in favore degli abbonati annuali al servizio Metrobus che consente di fruire ai medesimi di n. 80 corse al mese gratuite su monopattini ed e- bike  (https://bit.ly/409bJlz) e di fruire di parcheggio auto gratuito nei parcheggi scambio del Comune di Roma (https://bit.ly/40bruZq).

Il lavoro agile, c.d. smart working pur nella specificità dell’attività delle forze armate e delle forze di polizia potrebbe essere adottato in alcune circostanze anche dalle medesime. Basti pensare all’attività formativa non in presenza. In questi giorni ad esempio gli appuntati promossi al grado di brigadiere frequentano un corso che prevede una prima attività formativa di 3 settimane da remoto.  Per attività come queste potrebbe essere data facoltà ai militari di svolgerla da casa invece che venire in ufficio per ascoltare lezioni preregistrate.

I militari in servizio nella Capitale, inoltre, possono viaggiare gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblici in forza di apposita convenzione con il Comune di Roma; Non esiste tuttavia analoga convenzione che consenta ai medesimi di fruire gratuitamente del servizio in Sharing di monopattini ed e-bike e di parcheggiare presso i parcheggi interscambio (analogamente agli abbonati annuali), o comunque a prezzo agevolato;

Ciò premesso, in considerazione dell’evidente impatto sul benessere del personale si chiede di attivare i competenti uffici dello Stato Maggiore al fine di

–        valutare i casi di fattibilità per l’adozione del lavoro agile;

–        stipulare apposita convenzione con il comune di Roma al fine di garantire alle migliori condizioni la fruibilità del servizio di monopattini ed e- bike e di parcheggio interscambio in favore del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.

 

L’occasione è gradita per porgere un deferente saluto.

 

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Sassari, il Segretario Nazionale SIC Maurizio Testoni tra i relatori dell’incontro formativo per il personale sanitario, organizzato dalla UIL FPL

L’11 Ottobre 2024, in Sassari, la UIL FPL ha organizzato un incontro con il personale sanitario per la formazione ECM, che consente ai professionisti sanitari di migliorare le loro competenze e conoscenze, mantenendoli al passo con gli sviluppi più recenti nella loro area di specializzazione.

Il miglioramento delle cure e dell’assistenza sanitaria che una comunità è in grado di mettere in atto nel complesso, sono da sempre, e oggi più che mai, legate ai continui progressi nei campi dell’innovazione tecnologica e della ricerca medico-scientifica, e come queste due sono poi effettivamente integrate nei servizi assistenziali.

A ribadire l’importanza della formazione continua nel settore Salute è stato il DLgs 502/1992 (integrato dal DLgs 229/1999 e implementato a partire dal 2002) che ne sancisce l’obbligatorietà per medici e professionisti sanitari.

L’incontro è stato fortemente voluto dalla UIL FPL per trattare un tema di attualità che ha destato grave allarme sociale ovvero “ _LE AGGRESSIONI IN DANNO DEL PERSONALE SANITARIO_ ”.

La UIL FPL ha voluto la presenza, in qualità di docente e relatore, del Segretario Nazionale del SIC Maurizio Testoni, Psicologo e Infermiere che ha illustrato ai numerosi medici ed infermieri presenti l’evoluzione normativa intervenuta per arginare tale fenomeno sociale e le problematiche sul piano psicologico conseguenti alle aggressioni.

L’intervento del Segretario Nazionale del SIC Maurizio Testoni all’incontro svoltosi a Sassari attesta le qualificate competenze dei Dirigenti della nostra Organizzazione sindacale.
Competenze molto apprezzate dai vari Enti di formazione operanti sul territorio nazionale che si occupano di accrescere le conoscenze professionali di chi opera nel settore socio-assistenziale.

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Maniago (PN) – Seminario pratico, organizzato dal SIC e dall’associazione Stop the Bleed, sulle tecniche di “Gestione del sanguinamento massivo in un evento traumatico”

Lo scorso venerdì, presso la città di Maniago (PN), grazie alla collaborazione tra il SIC – Sindacato Indipendente Carabinieri e l’associazione STOP THE BLEED, si è svolto un incontro formativo su “La gestione del sanguinamento massivo in un evento traumatico”, cui hanno partecipato il Segretario Nazionale SIC Lucio Aceto ed un nutrito gruppo di colleghi.

STOP THE BLEED è un marchio registrato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America e si occupa di studiare e divulgare le procedure di Bleeding Control (BCon), secondo un protocollo internazionale per l’arresto delle emorragie massive che è stato promosso dal Governo degli Stati Uniti d’America a partire dal 2018, sotto l’egida dell’American College of Surgeons – Committee on trauma (ACS-COT).

Durante il seminario è stato illustrato:
come operare in sicurezza;
come approcciare un ferito;
come riconoscere ed arrestare un’emorragia massiva esterna in emergenza;
come utilizzare il laccio emostatico militare, detto Tourniquet;
i principali modelli in uso di tourniquet;
come arrestare un’emorragia presente in corrispondenza dei punti giunzionali del busto;
come effettuare la compressione diretta sulla ferita emorragica (covering);
come effettuare la zaffatura (packing).

Il SIC è stato lieto di poter fornire un’occasione di formazione ad una platea di colleghi così particolarmente attenta e interessata. D’altro canto non poteva essere diversamente, perché ogni operatore di polizia è conscio che quotidianamente, nel prestare la propria opera a favore della cittadinanza, potrebbe imbattersi in taluni scenari ove competenze di questo genere fanno la differenza.
Per questo ringraziamo i formatori dello STOP THE BLEED, augurandoci di poter condividere ulteriori analoghe iniziative su tutto il territorio nazionale.

Sassari, uomo tenta il suicidio e viene eroicamente salvato dai Carabinieri del NORM – Sezione Radiomobile. Le congratulazioni del SIC ai valorosi colleghi

Due Carabinieri della Sezione Radiomobile del NORM di Sassari hanno salvato la vita di un uomo di 40 anni che, in preda a una crisi, ha tentato di lanciarsi dal terzo piano di un condominio. A seguito di una segnalazione al 112, i Militari della Sezione Radiomobile hanno trovato l’uomo sul parapetto di un palazzo.

Mentre tentavano di farlo desistere dai suoi tragici propositi, l’uomo si è lanciato nel vuoto. Uno dei Carabinieri è riuscito ad afferrarlo per un braccio rischiando di cadere giù insieme all’uomo, mentre l’altro Carabinieri ha poi trattenuto l’uomo per la cintura dei pantaloni, riuscendo infine a salvarlo.

Momenti di interminabile trepidazione per i condomini, che hanno assistito al salvataggio e, alla fine, hanno applaudito i due eroi Carabinieri. Un abbraccio affettuoso tra i Carabinieri e l’uomo ha messo fine ad una paventata disgrazia. Grazie al loro coraggio, empatia e prontezza, i due valorosi Carabinieri della Sezione Radiomobile di Sassari sono riusciti a scongiurare un evento nefasto.

Il SIC esprime ai due Carabinieri un sincero plauso per le non comuni qualità umane e militari.

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