Estensione della nuova linea uniformologica ai Carabinieri in servizio presso sedi ed enti istituzionali. Il SIC scrive al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri

Fluminimaggiore, 19.05.2023

AL SIGNOR COMANDANTE GENERALE
DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Oggetto: Estensione della nuova linea uniformologica ai Carabinieri in servizio presso sedi ed enti istituzionali

Egregio Comandante,
Nell’ottica della collaborazione per la tutela dei diritti finalizzata a garantire la sicurezza dei Carabinieri, questa APCSM in considerazione al gruppo di studio fatto con la nostra Segreteria Regionale Lazio, le trasmettiamo quanto segue.

Esiste un abbigliamento giusto per ogni professione e, solitamente, gli abiti da lavoro possono essere funzionali alla propria attività o di semplice rappresentanza, per comunicare l’appartenenza ad una specifica Istituzione.

Il Ministero del Lavoro sancisce le tre funzioni più importanti che svolgono le divise e qualsiasi altro tipo di abbigliamento da lavoro (circolare n. 34 del 29 Aprile 1999):
– È un elemento distintivo dell’Ente in cui si lavora;
– Rappresenta una protezione per la salute e la sicurezza del lavoratore, per evitare infortuni e incidenti;
– Protegge gli indumenti personali dall’usura nell’espletare il proprio lavoro.

Perché è importante la divisa: non solo estetica, ma anche sicurezza sul lavoro.

Le divise devono necessariamente suggerire professionalità ed eleganza, prediligendo la comodità e la  funzionalità in particolare per l’espletamento dei servizi armati di vigilanza.

Gli indumenti devono assicurare una perfetta igiene, comodità ed efficienza.

L’abbigliamento deve essere traspirante e facile da pulire, quindi si preferisce la funzionalità all’estetica.
Se in alcuni settori la divisa ha carattere strettamente rappresentativo, in altri è fondamentale.
La divisa costituisce anche un  mezzo di sicurezza per il lavoratore.
La divisa, quindi, in alcuni casi è un salvavita per il lavoratore e protegge la sua salute e l’abbigliamento da lavoro adeguato riduce gli infortuni sul lavoro.

Diversi reparti indossano, tutt’ora, divise con fondina in cuoio cassettata posizionata di fatto sulla sinistra (per destri), creando inimmaginabili difficoltà in caso di rapido ed immediato approntamento al tiro.
In molti campi di tiro il porto/estrazione dell’arma dal lato debole (cross draw) non è consentito, in quanto l’estrazione dell’arma costringe l’Operatore a puntarla verso aree non interessate al tiro o, nella peggiore ipotesi,  si finisce per rivolgerla verso Colleghi o Civili, prima di andare in mira per fronteggiare o controbattere la minaccia. Il personale che svolge qualsivoglia servizio armato deve indossare appropriata uniforme ed equipaggiamento che garantiscono la massima funzionalità e sicurezza.

Per le ragioni di cui sopra, il SIC chiede di esaminare l’opportunità di estendere la nuova linea uniformologica anche ai Reparti del Quirinale, della Camera, del Senato, dei vari Ministeri, al fine di assicurare ai Militari di espletare la vigilanza armata con divise più funzionali e sicure rispetto a quelle attualmente in donazione, consentendo agli stessi si potersi difendere senza alcuna inerzia in caso di imprevedibile attacco e in tempi ragionevolmente più brevi rispetto alle fondine cassettate.

Tale equipaggiamento assicurerebbe l’attuazione delle tanto acclamate tecniche di addestramento al tiro stabilite dalla pubblicazione “A1” che non prevede più l’uso di fondine cassettata ma di sole fondine ad estrazione rapida.

Il summenzionato  equipaggiamento porterebbe l’Operatore ad applicare concretamente ciò per cui si addestra senza inerzie scaturite da equipaggiamenti operativi destinati esclusivamente a servizi che non hanno caratteristiche di pronta operatività.

L’adozione del nuovo equipaggiamento e della nuova uniforme garantirebbe l’applicabilità delle nuove posizioni e ingaggio al fuoco in sostituzione di quelle precedenti, fortemente stigmatizzate per la limitata  operatività e per la loro pericolosità nelle fasi di approntamento ed utilizzo.

Fiduciosi in un tempestivo intervento, il SIC rimane i  attesa di un cortese cenno di riscontro alla presente.

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Il SIC-Sindacato Indipendente Carabinieri ringrazia tutti i Carabinieri impegnati nell’emergenza nubifragi

In queste ultime ore si sono registrati significativi capovolgimenti a carattere temporalesco che hanno colpito diverse Regioni italiane, provocando lo straripamento di fiumi e di corsi d’acqua con ingenti danni. Nubifragi che hanno esposto la popolazione civile a grave e concreto pericolo.
L’Arma dei Carabinieri, ancora una volta, si è resa protagonista nelle attività di soccorso in favore delle varie comunità colpite dalla calamità.
Numerosi gli interventi per estrarre civili dalle abitazioni inondate dal fango e dall’acqua.
Il soccorso pubblico è la vera vocazione del Carabiniere.
Il SIC vuole esprimere il suo apprezzamento a tutti i Carabinieri che in questi giorni, incuranti dei pericoli e senza sosta, si sono prodigati per salvare numerose vite umane, accrescendo cosi i sentimenti di stima e di ammirazione di tutti gli Italiani verso la nostra Istituzione.
L’Arma dei Carabinieri in questi giorni ha mostrato il suo più vero valore ovvero la vicinanza ed il diuturno servizio verso chi soffre ed ha bisogno di aiuto.
A ciascun Carabiniere giunga il mio più sincero ed accorato ringraziamento per l’incessante lavoro svolto.

Il Segretario Generale
Luigi Crocifisso Pettineo

Il SIC piange la tragica scomparsa della collega Emily Vegliante

Il SIC si stringe al dolore dei familiari e dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto (BO) per la tragica scomparsa del Carabiniere Emily Vegliante, anni 24, tragicamente scomparsa a causa di un incidente stradale occorso nel tardo pomeriggio di ieri 11/05/2023 a Cento (FE).
Oltre ad essere una giovane Carabiniera animata dai profondi valori militari e civili, Emily era anche una Mamma amorevole.
A te, cara Emily, va il pensiero di tutto il SIC.
Un affetto spontaneo per te che eri una Mamma e Carabiniere solare e benvoluta.
Sarai sempre presente nei ricordi dei tuoi fratelli d’armi e di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti.

9 Maggio 2023, Giornata nazionale in Memoria delle Vittime del Terrorismo

45 anni fa a Roma, in via Caetani, le Brigate Rosse facevano ritrovare il corpo dell’Onorevole Aldo Moro, che avevano sequestrato poche settimane prima.
Durante rapimento, avvenuto in Via Fani, erano stati barbaramente uccisi gli uomini della scorta di Moro, i Carabinieri Oreset Leonardi e Domenico Ricci ed i Poliziotti Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino.
Il SIC rende onore alla Memoria di questi Colleghi e a tutte le Vittime del terrorismo.

Il SIC ha incontrato il Ministro della Difesa

Ieri, 8 Maggio 2023, il Sig. il Ministro della Difesa On. Guido Crosetto ha ricevuto le Associazioni professionali a carattere sindacale iscritte all’Albo ministeriale.
Tale incontro rappresenta una reale svolta per quanto concerne le funzioni nella rappresentatività del personale del Comparto Difesa.
Al prossimo tavolo delle contrattazioni del personale delle Forza Armate presenzieranno ESCLUSIVAMENTE le APCSM, infatti il Sig. Ministro ha riferito che l’attuale Rappresentanza Militare cesserà di esistere in data 31 dicembre 2023.
Dal 01 gennaio 2024 i diritti del personale militare verranno tutelati esclusivamente dalle APCSM.

Nel corso dell’incontro, il SIC-Sindacato Indipendente Carabinieri, rappresentato dal Segretario Generale Luigi Crocifisso Pettineo e del Presidente Luciani Francesco, si è soffermato ad illustrare:
– fenomeno suicidario;
-insoddisfazione lavorativa;
– stress lavorativo;
– contratto di lavoro;
– alloggi demaniali in favore dei Carabinieri;
– documentazione caratteristica;
– carenza organica dei Reparti;
– anacronismo della Legge 46/2022.

Prima di congedarsi, lo stesso Ministro ha fatto propri gli argomenti illustrati dal Segretario Generale del SIC Luigi Crocifisso Pettineo, in particolare trattando il fenomeno suicidario e la necessità di aumentare unità abitative demaniali dedicate al personale delle Forze Armate.
Tra le tante novità emerse durante l’incontro vi è quella della concessione di una licenza straordinaria annuale della durata di 45 giorni, non computabile, per l’esercizio dell’attività sindacale in favore dei Militari che rivestono cariche statutarie in seno alle APCSM.

Il SIC ringrazia il sig. Ministro Guido Crosetto per avere accolto con vivo interesse le proposte avanzate.

Il documento integrale preparato dal SIC

Il SIC piange la perdita dell’ Appuntato Scelto Ivan Del Re

Ci stringiamo al dolore dei familiari e dei Colleghi della Compagnia Carabinieri di Lanciano per la prematura scomparsa del collega Ivan DEL RE , 40 anni, in sevizio presso il Comando Stazione di Quadri (CH), che ha lottato invano non riuscendo a risollevarsi dal suo tragico destino.
Padre e marito esemplare, collega disponibile e professionale, amico sincero e generoso, rimarrai sempre vivo nei nostri pensieri.
Riposa in pace Ivan.

Il SIC ricorda il Capitano Emanuele Basile, Medaglia d’oro al valor civile “alla memoria”

La sera del 3 maggio 1980, mentre con la figlia Barbara di quattro anni e la moglie Silvana Musanti aspetta di assistere allo spettacolo pirotecnico della festa del Santissimo Crocifisso a Monreale (PA), un uomo della mafia gli spara alle spalle per poi fuggire coadiuvato da due complici.
Basile viene trasportato all’ospedale di Palermo dove i medici tenteranno di salvargli la vita con un delicato intervento chirurgico, inutilmente.

Il SIC rende onore a questo Eroe.

Il sacrificio del Capitano Basile, così come quello di tutte le vittime di mafia, sia da monito per tutti perché la lotta ad ogni forma di criminalità organizzata non passi mai in secondo piano.

Corso BLSD (Basic Life Support Defibrillation) gratuito per gli iscritti al SIC

Il SIC ORGANIZZA IL PRIMO CORSO BLSD – a titolo gratuito per tutti i Carabinieri associati trascrivibile a matricola rilasciato dall’ IRCOMUNITA’.
Lo scopo di questa significativa iniziativa attraverso il supporto di Base alla Vita e Defibrillazione è un corso il cui obiettivo è aumentare significativamente le probabilità di sopravvivenza di coloro che vanno in arresto cardiaco mediante la divulgazione della cultura del soccorso. L’insegnamento di poche e semplici manovre di BLS e l’utilizzo del defibrillatore che possono fare la differenza tra una morte certa è una speranza di vita.
Il corso si svolgerà il 24 giugno dalle 8:00 alle 14:00 presso la sede del centro medico polispecialistico convenzionato Health Care Center (HCC-Sassari) sito in Via Piandanna 2/B a Sassari.
Chi è interessato può contattare il Segretario Nazionale Maurizio Testoni, anche tramite WhatsApp, al numero +39 346 9467628.
ATTENZIONE, I POSTI SONO LIMITATI.