Jesi (AN), Carabiniere ferito in servizio durante un intervento. Il plauso e la solidarietà del SIC

La Segreteria Regionale SIC Marche esprime la propria profonda solidarietà e vicinanza al collega rimasto ferito durante un delicato intervento avvenuto a Jesi, in via Gramsci, dove un uomo, barricato nella propria agenzia immobiliare, ha dato in escandescenze, minacciando gesti estremi e aggredendo i Militari intervenuti.

Secondo quanto riportato da fonti ufficiali, il soggetto un uomo anziano, oggetto di provvedimento di sfratto, ha resistito per ore all’esecuzione dell’ordinanza, armato di coltello e con una tanica di liquido infiammabile, rendendo necessaria la presenza di un negoziatore dell’Arma. Durante l’irruzione, un nostro collega è stato colpito al braccio da un fendente. Un episodio che non può lasciarci indifferenti.

Ancora una volta, viene confermato quanto il lavoro dei Carabinieri comporti una costante esposizione a pericoli gravi, in contesti imprevedibili e spesso privi di tutele adeguate. Nonostante tutto, i nostri colleghi operano sempre con eccezionale professionalità, sangue freddo e profondo senso dello Stato, senza mai lasciare da parte il profondo senso di umanità verso chi, a volte, agisce in preda ad una terribile disperazione.

La Segreteria Regionale SIC Marche, formula al Carabiniere ferito i più sentiti auguri di pronta e piena guarigione. Il nostro pensiero lo accompagna in queste ore e rappresenta l’abbraccio simbolico di tutti i colleghi marchigiani.

La Segreteria Regionale SIC Marche conferma il proprio impegno costante al fianco di ogni Carabiniere: non solo nelle ore difficili, ma ogni giorno, per difendere e valorizzare l’enorme sacrificio che le donne e gli uomini in uniforme compiono con discrezione, umiltà e dedizione assoluta al Paese.

 

 

Il Segretario Generale Regionale

del SIC Marche

Augusto Vona

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