Nel pomeriggio del 1° maggio 2025, a Camporotondo di Fiastrone (MC), un cittadino macedone di 48 anni, armato di un forcone, ha seminato il panico ferendo tre persone, danneggiando diverse auto e, soprattutto, aggredendo due Carabinieri intervenuti con coraggio per riportare la calma.
I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Tolentino, nonostante la pericolosità della situazione, sono intervenuti con professionalità e sangue freddo. Nel tentativo di disarmare l’aggressore, hanno riportato ferite da taglio e sono stati successivamente trasportati all’Ospedale Civile di Macerata, con una prognosi di 10 giorni.
Il SIC – Sindacato Indipendente Carabinieri – esprime piena solidarietà ai colleghi feriti e alle loro famiglie, augurando loro una pronta guarigione.
Ma ora basta.
Non è più tollerabile che chi indossa una divisa venga costantemente esposto a violenze, aggressioni e gravi rischi senza che vi sia un immediato e concreto segnale di tutela da parte dello Stato.
Il SIC è stanco di parole e promesse, e pretende fatti: servono provvedimenti immediati per garantire maggiore protezione, dotazioni adeguate e leggi più severe contro chi aggredisce uomini e donne delle Forze dell’Ordine.
Il SIC torna a chiedere con forza:
- Inasprimento delle pene per chi aggredisce un appartenente alle Forze dell’Ordine;
- Assistenza psicologica e legale immediata ai colleghi coinvolti;
- Più mezzi, più formazione, più sicurezza per chi garantisce la sicurezza.
Rinnoviamo il nostro sostegno ai Carabinieri di Tolentino e a tutti i Carabinieri d’Italia, che ogni giorno, con silenzioso eroismo, proteggono la collettività, spesso a costo della propria salute e della propria vita.
Il SIC non arretra di un passo. Difendiamo chi ci difende.