Verona, tre Carabinieri caduti in servizio. L’Italia intera piange tre servitori dello Stato

La morte dei tre Colleghi a Castel d’Azzano (VR) ed il ferimento di numerosi altri appartenenti alle Forze dell’ordine, provoca profondo dolore e sgomento tra gli onesti cittadini di questa Nazione.

Il sacrificio di questi tre giovani Carabinieri non può lasciarci indifferenti, tre vite spezzate, sottratte ai loro affetti più cari, vittime di un dovere che riapre ferite mai rimarginate.

Troppe vittime del dovere.

Ogni volta che un Carabiniere perde la vita in servizio, l’Italia intera perde un figlio.

Il Sindacato Indipendente Carabinieri (SIC) esprime profondo cordoglio e commossa vicinanza alle famiglie delle vittime e all’intera Arma dei Carabinieri, colpita da una tragedia che ferisce il cuore dell’Italia intera.

Tre fratelli, tre servitori dello Stato, tre uomini che hanno perso la vita mentre compivano il loro dovere con la dedizione e il coraggio che da sempre contraddistinguono i Carabinieri.

Il loro sacrificio rappresenta il volto più autentico dell’uniforme: quello di chi ogni giorno rischia la propria vita per la sicurezza dei cittadini, spesso nel silenzio, lontano dai riflettori, spinto soltanto dal senso del dovere e dall’amore per l’Italia.

Il SIC si stringe con sincera partecipazione al dolore dei familiari, dei colleghi e di tutta l’Arma, condividendo un lutto che colpisce il cuore della nostra comunità.

Chiediamo un rispettoso silenzio per le vittime e per i loro cari.

La morte dei tre Colleghi non deve essere strumentalizzata da parte di alcuno.

Resta il dovere morale di onorarne la memoria con il rispetto, la verità e il riconoscimento del loro estremo sacrificio.

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