Solidarietà ai Carabinieri feriti durante l’arresto di un noto tiktoker: l’Arma non si piega davanti alla violenza

Il Sindacato Indipendente Carabinieri esprime massima solidarietà e piena vicinanza ai militari dell’Arma feriti durante l’intervento che ha portato all’arresto del noto tiktoker Michele Napolitano, avvenuto nei pressi di via Acton, a Napoli, durante i festeggiamenti per la fine del campionato.

I Carabinieri, nell’ambito del complesso dispositivo di ordine pubblico predisposto per garantire la sicurezza dei cittadini, hanno intercettato tre persone a bordo di uno scooter che tentavano di forzare un varco d’interdizione. Alla vista della pattuglia, uno dei soggetti – successivamente identificato in Michele Napolitano – è fuggito a piedi, abbandonando una pistola con matricola abrasa e colpo in canna, poi sequestrata nei giardini del Molosiglio.

Durante l’inseguimento e le fasi concitate dell’arresto, il soggetto ha opposto violenta resistenza, ingaggiando una colluttazione che ha provocato contusioni ed escoriazioni ai militari, poi giudicate guaribili in sette giorni.

Il Sindacato condanna fermamente ogni forma di violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine, e ribadisce con forza che chi serve lo Stato non può essere lasciato solo. I nostri Carabinieri operano ogni giorno, anche in contesti complessi e ad alto rischio, con straordinaria professionalità, sangue freddo e spirito di sacrificio.

A loro va il nostro ringraziamento, la nostra vicinanza concreta.

Questi episodi, anziché scoraggiare, rafforzano il nostro impegno nel difendere la dignità e l’incolumità di ogni donna e uomo in divisa. Chiediamo con fermezza che simili atti non vengano minimizzati e che si proceda con la massima severità nei confronti di chi aggredisce rappresentanti dello Stato nell’esercizio delle loro funzioni.

Pubblicato in Comunicati, News.