Ieri sera il SIC è stato ospite del programma di approfondimento “4 di sera”, su Rete4, per commentare le violenze perpetrate ai danni delle Forze dell’Ordine durante le manifestazioni degli ultimi giorni.
Il SIC ha chiarito in modo categorico che i Carabinieri sono nelle piazze per difendere la libertà dei cittadini perbene a manifestare pacificamente e non per comprimerne i diritti costituzionalmente garantiti.
Siamo stufi di vedere attaccate le Forze dell’Ordine e non chi contravviene alle leggi dello Stato.
In questo Paese i delinquenti non sono gli appartenenti alle Forze di Polizia.
Il SIC, nel rispetto della dignità di ogni essere umano, ha chiesto che l’Operatore di Polizia non venga esposto a gogna mediatica e giudiziaria, affidando esclusivamente alla Magistratura il potere di giudicare.
L’istigazione all’odio, spesso fomentata da una comunicazione becera, faziosa ed ideologica, continua a pagare un alto prezzo di vite umane e determina il decadimento valoriale della giustizia e della sicurezza nel nostro Paese.
Riguardo l’ipotesi dello “scudo giudiziario”, è stato chiarito che i Carabinieri non invocano l’impunità rispetto ad eventuali condotte illecite, ma l’applicazione delle norme che prevedono l’esclusione della punibilità quando ricorrono cause di giustificazione quale l’adempimento del dovere per la salvaguardia l’incolumità dei cittadini.
Fluminimaggiore, 15 gennaio 2025